«Preso
atto degli orientamenti della Presidenza della Conferenza Episcopale
Italiana, sentite anche le Autorità civili, i Vescovi delle Diocesi
della Toscana dispongono che, in considerazione dell’attuale
situazione sanitaria nella regione, nelle chiese ci si attenga ai
seguenti comportamenti:
–
tenere vuote le acquasantiere;
–
omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni
liturgiche;
–
distribuire la Santa Comunione esclusivamente sulla mano;
–
prendere precauzioni durante le Confessioni auricolari e in contesti
di contatti personali.
I
sacerdoti spieghino ai fedeli che si tratta di doverose misure
precauzionali, da attuare per il bene della società.
Non
si ritiene al momento di dover prendere altri provvedimenti che
possano limitare la vita pastorale, raccomandando di seguire al
riguardo quanto disposto dalle Autorità civili per la vita sociale
in genere.
Queste
disposizioni valgono fino a nuova comunicazione.
I
Vescovi esprimono la loro vicinanza a quanti, malati e persone loro
prossime, soffrono a causa dell’epidemia, come pure a quanti sono
impegnati a contrastarla sul piano sanitario o a prendere decisioni
per affrontare la situazione nella vita sociale. Invitano tutti alla
preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del
cuore e la liberazione dal male».
Firenze,
25 febbraio 2020
I
Vescovi delle Diocesi Toscane